VENERDÌ 25 LUGLIO: SIAMO SUL SOLE 24 ORE!
- Maria Rita Trecci Gibelli
- 25 lug
- Tempo di lettura: 4 min
TESTIMONIAL DEL PREMIO IMPRESA SOSTENIBILE COME VINCITORI DELL’EDIZIONE 2024, NELLA CATEGORIA DELLA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Un riconoscimento che ci premia tutti!

Con grande orgoglio Vi comunichiamo di essere oggi sul Sole24Ore come testimonial di un prestigioso premio che abbiamo vinto lo scorso anno.
Ci siamo candidati col desiderio di mettere a valore, a distanza di 30 anni, tutti gli sforzi, le fatiche, i passi in avanti fatti attraverso 3 decenni per portare alla ribalta un luogo per noi incredibile e fantastico - il Castello di Gropparello - attorno al quale si sono concentrati sogni, progetti e sforzi di tante persone, oltre a noi famiglia proprietaria.
Ognuno ha contribuito ad aggiungere un tassellino di visibilità, di valore e di consapevolezza attorno a un luogo che, per quanto speciale, rappresenta potenzialmente tutti i luoghi del cuore, di cui l’Italia trabocca.
"Passato&Futuro è l’azienda che abbiamo creato per promuovere e sviluppare progetti attorno al Castello di Gropparello. Siamo stati premiati nella categoria Sostenibilità Economica per aver creato un valore duraturo capace di produrre ricchezza e trattenerla sul territorio. Impieghiamo persone del posto e creiamo progetti di collaborazione e sinergia con le aziende locali, sia come Parco delle Fiabe che come Taverna Medievale."
Questione di prospettive...

Come una cornucopia troppo piena, che va perdendo di qua e di là inestimabili ricchezze, la nostra terra soffre di un “mal governo” che parte da ogni singola gestione… Tutto impantanato in leve lunghissime e percorsi tortuosi… Che rendono così faticoso muoversi, agire, lavorare, promuovere… Per una vetustà connaturata all’età stessa della nostra terra, e alla ricchissima varietà di popoli che hanno costituito l’Italia, a partire da radici antichissime. E allora, con la scusa che tanto non dipende da noi, si lascia correre, ci si abbandona allo scontento, si arriva al punto che ciò che è “di tutti” finisce per non essere di nessuno. Invece dipende da noi, da ciascuno di noi, per quanto piccolo.
Quella dell'Italia è una lunga storia d'amore

Conquistata mille e mille volte, amata e distrutta per un desiderio di possederla, come una donna troppo bella per vivere in pace, la nostra penisola è intrisa di storie, di contrasti e di vissuti. Ora ha bisogno di una nuova linfa che parta dall’interno, da ogni più piccolo capillare, che torni a far funzionare quel sistema linfatico e quella rete di vene e arterie che può e deve tornare a nutrire tutta la società, intesa come comunità, città, colline e montagne; agricolture, industrie e artigianalità; imprenditoria e professionalità indipendenti. Tutti dobbiamo tornare (o cominciare) a sentirci parte di qualcosa, e questo sentimento non può nascere solo da un’educazione esterna, ma deve scaturire dalla sensazione di fare del bene, dall’amore per la nostra cultura, con i suoi pregi e i suoi difetti; da un orgoglio profondo legato alla consapevolezza che siamo in un posto davvero speciale del mondo, uno di quei luoghi in cui la cultura - nel senso antropologico del termine - è fiorita con una fecondità e una ricchezza di forme che forse non ha eguali in tutto il pianeta.
Coltivare i sogni significa accogliere il mistero

Questo ha rovesci di medaglia che si possono superare e accogliere solo con l’amore, abbandonando per un attimo i troppi giudizi che ci portano via dalle azioni quotidiane. L’amore e la soddisfazione per ciò che si sta facendo, per il progetto che cresce piano piano, che si rinforza e acquista un’identità. Il mondo di oggi è talmente veloce che ciò che ieri era innovativo domani è superato. Ma ci sono cose che non passeranno mai. Chi riesce a coltivare un sogno giorno dopo giorno, sta davvero costruendo la felicità propria e altrui.
Ringraziamo il Sole 24 Ore per aver dato voce alla nostra esperienza, al nostro sogno tramutato in realtà, e per aver sottolineato e premiato i benefici concreti - sociali, culturali ed economici - che la nostra azienda Passato & Futuro ha saputo costruire. Perchè alla fine la felicità è fatta anche di stabilità e di sicurezza nei propri mezzi. Le fatiche si alleviano quando vedi che il tuo lavoro non cade nel vuoto, ma è utile anche agli altri.

Siamo partiti 30 anni fa con il desiderio profondo di salvare e valorizzare questo piccolo antico castello. Un’idea fatta di sogni e intuizioni, che la Banca di Piacenza accolse con grande spirito d’avventura un pizzico di simpatia. Scommettendo assieme a noi sul potenziale imprenditoriale, il carisma personale e l’energia vulcanica di Maria Rita e Gianfranco Gibelli.
Ora abbiamo camminato per 30 anni, e la strada che abbiamo tracciato è una realtà piena di persone, connessioni, collaborazioni, numeri di visitatori, scuole di bambini che oggi sono adulti e ci portano nel cuore, aziende che ci scelgono tutti i giorni per i loro eventi e team building e partner desiderosi di collaborare con noi per lo sviluppo del territorio.
Questo per noi è un prezioso riconoscimento, e lo condividiamo con tutti quelli che ci seguono, perchè hanno parte importante nel nostro viaggio, sicuri di continuare a camminare insieme per il futuro del mondo!


CHIARA MARIA GIBELLI
Consigliere nel CDA della Passato e Futuro SRL, proprietaria del Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza.
INCARICO DIRETTORE ARTISTICO - RESPONSABILE COMUNICAZIONE
MARIA RITA TRECCI GIBELLI
Vice presidente della Passato & Futuro, proprietaria del Castello di Gropparello.
PROJECT MANAGER
GIANFRANCO GIORGIO GIBELLI
Presidente della Passato & Futuro, proprietario del Castello di Gropparello.
Sovrintendente alla parte storica e culturale
FRANCESCA GIOVANNA GIBELLI
AD e della Passato & Futuro e Consigliere nel CDA, proprietaria del Castello di Gropparello.
SOUS CHEF della Taverna Medievale
FAMIGLIA PROPRIETARIA del Castello di Gropparello dal 1994.
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